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mercoledì 21 dicembre 2011

In gran segreto... i passatelli!


Ci ho pensato molto prima di pubblicare questa ricetta... perché quando si possiede il segreto dei passatelli emiliani, non si è ben disposti a divulgarlo con tanta facilità. Sono una di quelle magie che -quando riescono- ti fanno sentire davvero una Cuoca con la C maiuscola. Ma fa freddo, e un buon brodo è l'ideale per riscaldarsi, quindi sarò magnanima.
Per chi di voi non li conoscesse, i passatelli sono una tipica ricetta dell'Emilia Romagna. Come per la maggior parte delle cose che provengono da quella regione, gli emiliani dicono che è una ricetta tipica emiliana, i romagnoli che è una tipica ricetta romagnola. Quel che so io è che la versione migliore mi è venuta con un pane fatto apposta per i passatelli che mi è stato portato da amici ferraresi, e che la ricetta migliore me l'ha data quello che potrei definire "mio suocero" che è di Forlì. Comunque: sono una pasta fresca all'uovo e parmigiano di una bontà e consistenza commoventi, che si usa soprattutto nel brodo (vegetale o di carne, come preferite). So che vengono conditi anche con il pomodoro o il pesce (ricetta che credo sia dello chef Bruno Barbieri), ma ancora non ho provato queste versioni. La forma che vedete nella foto è stata data con uno schiacciapatate con i fori un po' più larghi: si vendono proprio degli schiacciapatate con il dischetto con i fori intercambiabile apposta per fare i passatelli (lo strumento tradizionale per i passatelli è raro da trovare e non è altrettanto comodo, ma lo vendono online sul sito rigobellostore.com).
Spero che vi riescano perché danno davvero molta soddisfazione, a chi li prepara e al palato!

Passatelli (emiliani?)

(per due)
-due uova
-70 gr di pangrattato
-70 gr di parmigiano
-la buccia grattugiata di mezzo limone
-un pizzico di noce moscata (meglio se appena grattugiata)

Dovete semplicemente lavorare insieme tutti questi ingredienti con le mani -o in una ciotola o su una tavola- fino ad ottenere una palla di pasta che non si attacchi più alle dita, della consistenza della pasta frolla per intenderci. Se la pasta vi sembra un po' troppo "molliccia" niente paura, aggiungete mano a mano in egual misura pangrattato e parmigiano, fino ad ottenere una consistenza un po' più "solida".
Ora schiacciate la pasta o con il ferro per i passatelli sopra citato o nello schiacciapatate usando il disco con i fori larghi. Tagliate mano a mano i "vermicelli" che usciranno ad una lunghezza di circa 5 cm (o comunque come preferite voi). Poi cuoceteli nel brodo per almeno 3 minuti e... godeteveli!

5 commenti:

  1. @Chiara: In realtà la preparazione è piuttosto veloce... La palla di pasta si forma quasi subito... Considera che c'è l'uovo dentro, quindi temo che più tanto non possano essere tenuti in frigo... Per gli emiliani è d'obbligo farli al momento!

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  2. Vale provali con un buon sughetto bianco di pesce,mazzancolle, cozze, vongole, seppie e calamari.e se proprio vuoi esagerare, spada e coda di rospo ...

    CLAMOROSI !!!!

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  3. grazie Valentina per avermi svelato il segreto "passatelli"! da tempo cerco una ricetta attendibile
    passo spesso per il tuo blog, ergo, ciao
    glo

    http://blogdamangiare.blogspot.com/

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    1. @Glo Babette: grazie Glo! Mi ha fatto davvero piacere questo tuo messaggio... Ovviamente sono andata subito a curiosare nel tuo blog :)

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