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martedì 13 novembre 2012

The Pesto Project: spaghetti al profumo di menta e pecorino


Ebbene sì, lo confesso: questo è il piatto con il quale mi sto drogando spesso ultimamente, e che di conseguenza propongo con vanto e successo ai miei ospiti da qualche mese a questa parte.
L'accostamento menta e pecorino è piuttosto noto, soprattutto nella cucina laziale... in questo primo piatto è sublime. Inoltre la preparazione è piuttosto semplice, e il risultato è nettamente superiore alla difficoltà nel cucinarlo.
Per comodità io uso la menta essiccata del classico vasetto di spezie, ma ovviamente se recuperaste qualche fogliolina di menta sarebbe perfetto...

Prima di passare alla ricetta però, volevo salutare i miei nuovi amici di Passaparola, corso di italiano per stranieri... Questa ricetta è dedicata a Voi... Spero che da oggi mi seguirete!

Spaghetti con pesto di basilico e menta e scaglie di pecorino

(per quattro)
320 g di spaghetti
120 g di pecorino
300 g di pomodorini ciliegia
30 g di mandorle
un cipollotto
4 cucchiai di parmigiano
una puntina d'aglio
un filo di olio evo
un mazzetto di basilico
tre foglioline di menta o un pizzico di quella secca
sale q.b.

Lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi. Tagliate il cipollotto a rondelle, doratelo in una padella larga con un filo d'olio evo, aggiungete i pomodori e cuoceteli a fuoco vivace per circa cinque minuti.
Frullate le foglie del mazzetto di basilico con la menta, un filo d'olio evo, una puntina d'aglio, le mandorle, il parmigiano e pochissima acqua fredda fino ad ottenere un pesto omogeneo.
Riducete a scaglie non troppo piccole ma sottili il pecorino (con una mandolina se ce l'avete, altrimenti con un difficile e attento lavoro di coltello).
Cuocete la pasta in abbondante acqua non troppo salata, scolatela al dente (tenete da parte un po' d'acqua di cottura, come sempre quando si tratta di pesto) e versatela nella padella con i pomodori. Aggiungete il pesto e una parte delle scaglie di pecorino e mescolate rapidamente (se la pasta dovesse diventare un po' collosa potete aggiungere un po' dell'acqua di cottura). Distribuite la pasta nei piatti e aggiungete in superficie le scaglie di pecorino rimaste... e ora gustatevi questa golosità... Buon appetito!

lunedì 5 novembre 2012

Riso alla messicana


Chiedo scusa. La mia lunga, esageratamente lunga, assenza dal blog è imperdonabile, ma un nuovo lavoro mi ha portato via tempo e forze, e devo ancora riequilibrare le mie giornate fra sveglie a orari improbabili, interminabili giornate fuori casa, stanchezza serale tipicamente senile. In tutto questo c'è una novità: dal prossimo giovedì affiancherò la conduttrice di un programma radiofonico di cucina, che si chiama "La Buona Forchetta" e va in onda ogni giovedì appunto, alle 18.30 e per mezz'ora, sulla web radio www.ryar.net Se vi va, prestate un orecchio magari!

Ma bando all'autopromozione e passiamo a questa ricetta tratta ancora una volta dalla salvifica serie di Quaderni di Cucina di Repubblica, per la precisione -di nuovo- dal quaderno numero 15 dal titolo "Cosa c'è in frigo stasera?"
E' una ricetta semplicissima che ha bisogno di ingredienti altrettanto semplici e comuni, fatta eccezione per due spezie particolari, il coriandolo e il cumino, che se non si cucina spesso non sono certo sempre disponibili in dispensa. Però devo ammettere che la prima volta l'ho fatto "all'italiana" più che "alla messicana", perché non ero fornita di entrambe le spezie, ed era buonissimo comunque... certo non c'è confronto con la versione "speziata", lo ammetto.

Riso alla messicana

(per due)
180 gr circa di riso Thai (o Arborio)
200 gr di polpa di pomodoro
mezzo litro di brodo (vegetale o di pollo in base alle vostre preferenze)
una piccola cipolla
uno spicchio d'aglio (io lo preferisco privato dell'anima)
olio evo (due cucchiai circa)
un pizzico di coriandolo fresco
un pizzico di cumino macinato
sale q.b.
pepe q.b.

Preparate il brodo come più vi piace. Frullate la polpa di pomodoro con l'aglio, il brodo, il cumino, il coriandolo e un pizzico di sale e pepe fino ad ottenere un composto omogeneo.
Tritate la cipolla e soffriggetela in un tegame con l'olio evo, aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti. Unite il frullato e cuocete il tutto a fuoco molto basso per circa trenta minuti (ma assaggiate prima!). A questo punto il vostro riso dal gusto sudamericano è pronto, ma se volete potete completarlo con delle sottilissime rondelle di cipollotto... Buon appetito!