Cerca nel blog

martedì 21 febbraio 2012

The Pesto Project: pesto di zucchine


Piano piano, moooooolto lentamente, state diventando leggermente più numerosi... e affiora anche qualche commento in più. Nel ringraziarvi per questi piccoli passi avanti, ecco un'altra ricetta di quello che ormai potremmo iniziare a chiamare "The Pesto Project"! I pesti possono essere fatti davvero con ogni tipo di ingrediente, il concetto fondamentale è mixare un ingrediente oleoso come la frutta secca ad una verdura e/o un'erba. In base a questo principio è possibile creare ogni tipo di abbinamenti... quindi aspetto con ansia i vostri suggerimenti e le vostre invenzioni! A questo proposito vi suggerisco un libro edito da Bibliotheca Culinaria: "Pesto! & condimenti veloci" di Joshua Clever. Ci sono buoni spunti da cui partire per poi modificare i pesti suggeriti come più ci piace, anche se ha un piccolo difetto abbastanza antipatico nei ricettari: ogni tanto inserisce ingredienti difficilmente reperibili nel market sotto casa quando si torna a orari improbabili dal lavoro. Ma questo è quello che trovo di bello nei pesti: sostituendo quantità e ingredienti si possono creare nuovi piccoli capolavori! Il discorso vale ovviamente anche per la ricetta che vi propongo: le zucchine hanno un sapore molto delicato, quindi se volete "insaporire" un po' di più il vostro pesto potete per esempio aumentare la quantità di basilico o di parmigiano, o sostituirlo con il pecorino. Un altro cambiamento potrebbe essere quello di saltare un po' le zucchine in olio e aglio prima di frullarle. Io le preferisco crude perché il sapore è più definito!

Pesto di zucchine

(per due)
una zucchina freschissima
una manciata di foglie di basilico
un cucchiaio di pinoli
un cucchiaio di parmigiano e/o pecorino (quantità che potete aumentare se preferite un pesto più saporito)
un pizzico di sale
una macinata di pepe
poche gocce di succo di limone
olio evo q.b.

Lavate e eliminate i capi della zucchina, poi fatela a cubetti e metteteli nel mixer (o quello che usate di solito per il pesto). Aggiungete tutti gli altri ingredienti e mixate, aggiungendo l'olio poco alla volta perché le zucchine sono acquose e quindi il pesto si ottiene senza aggiungere troppi liquidi. Basta avere come sempre l'accortezza di tenere da parte un po' del liquido di cottura della pasta (la schiumetta che si forma in superficie) nel caso -piuttosto improbabile- in cui l'amalgama fra pasta e pesto dovesse risultare "secco". Visto che le zucchine sono crude, amalgamate pasta e pesto per qualche secondo nella pentola su fiamma accesa. Una variante, come vi dicevo, -se siete "diffidenti" dalle zucchine crude- potrebbe essere qualla di saltare per pochi minuti le zucchine in olio e aglio prima di frullarle con gli altri ingredienti (avendo l'accortezza di eliminare l'aglio prima di mixare!). In ogni caso... Buon appetito!

martedì 14 febbraio 2012

Pomodorini ripieni di tapenade di tonno


Ebbene sì, è un po' che non posto una ricetta... Ma Voi non fate commenti, e a me passa la voglia... Però oggi è San Valentino, e ho deciso di perdonarVi... come si suol dire "il Santo paga", e quindi, visto che oggi è il mio onomastico, pago il dovuto con una ricetta facilissima e di sicuro successo, della categoria che preferisco, ovvero "Frullate tutto!", da proporre come antipasto bello da vedere e buono da mangiare! E' presa da un piccolo libriccino dal titolo lungo e piuttosto esemplificativo, considerando che me l'ha regalato proprio mia madre... "Il libro di cucina per le ragazze che non hanno imparato niente dalla mamma" di Nicole Seeman (ed. Magazzini Salani). Ironia del titolo a parte, è un piccolo libro con ricette facili e buone, senza ingredienti difficili da reperire o passaggi troppo complicati. La ricetta originale prevedeva semplici pomodori, ma per aumentarne l'estetica io li ho sostituiti con i pomodorini ciliegino, che ovviamente sono leggermente più antipatici nelle operazioni di "svuotamento" e "riempimento", perciò se preferite tornate alla ricetta originale dell'autrice e optate per dei pomodori un po' più grandini... inoltre ho dimezzato la quantità di olive previste nell'originale. Non mi resta che augurare un buon San Valentino a tutti gli innamorati, che lo festeggino o meno, e ai non innamorati che passino comunque una bella serata e... buon appetito!

Pomodorini ripieni di tapenade di tonno

(per due)
10 pomodorini ciliegino
50 gr di olive verdi denocciolate
una puntina d'aglio (ma se non lo gradite potete tranquillamente evitarlo)
un cucchiaio di capperi sott'aceto (anche in questo caso potete evitare se non gradite)
il succo di mezzo limone
una scatoletta di tonno al naturale da 80 gr (ma va bene anche quello sott'olio)
olio evo q.b.
20 scagliette di parmigiano

Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà. Svuotateli dei semi e del liquido (se non avete lo scovolino da melone che è l'ideale potete aiutarvi con un cucchiaino) e metteteli a sgocciolare su un piatto, rovesciati.
Nel frattempo frullate insieme il tonno sgocciolato, le olive, l'aglio, i capperi, il succo di limone, aggiungendo mano a mano l'olio che occorre per formare una salsa uniforme ma non troppo "liscia".
Farcite i pomodorini con la tapenade ottenuta.
Posate su ogni pomodorino farcito una scaglia di parmigiano (lo vendono già a scaglie, ma potete ottenerle facilmente con l'affettaverdure o il pelapatate).
Il finger-food è pronto... e vi assicuro che è buonissimo!
                                

lunedì 6 febbraio 2012

Crema di cannellini


Reduce da tre giorni surreali sotto la neve di Roma proprio in un weekend di lavoro, avevo intenzione di postare tutt'altra ricetta invece della solita ennesima crema. Ma l'incredibile (consentitemi l'aggettivo) evento di questi giorni mi costringe ad una ricetta da piumone caldo, per scaldare le mani mentre osservate gli ultimi bellissimi fiocchi sciogliersi sul vostro balconcino romano.
Al solito, queste creme si fanno tutte nel medesimo modo (e qualcuno mi farà di nuovo notare che ho l'abitudine di usare un po' troppo il mixer), e questa in particolare è stata un ottimo sistema per farmi mangiare una delle pochissime cose che non gradisco molto, ovvero i fagioli. Ho usato i cannellini per il loro sapore adattabile, ma immagino che volendo siano sostituibili con qualunque altro tipo di fagioli.

Crema di fagioli cannellini

-fagioli cannellini secchi
-una piccola cipolla
-carota e sedano (se li avete)
-olio evo q.b.
-un rametto di rosmarino
-sale e pepe q.b.

Mettete a bollire dell'acqua in una pentola. Se volete salatela ora (non troppo!) oppure aggiungete il sale più tardi quando la verserete sui fagioli. In un'altra pentola dai bordi piuttosto alti fate un soffritto con la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente (o anche solo con la cipolletta). Appena inizia a dorare versate i fagioli, e ricopriteli d'acqua bollente (se non l'avete salata in precedenza salatela ora). Se vi piace, aggiungete ora in cottura il rametto di rosmarino. Lasciate in cottura finché i cannellini non risulteranno morbidi, del tutto cotti. Per questo -se non li avete presi a cottura rapida- ci vorrà davvero un bel po', quindi se li trovate preferite quelli a cottura breve, a meno che non prevediate di avere tempo a disposizione. Una volta cotti, scolateli conservando il liquido di cottura. Frullate ora i cannellini aggiungendo mano a mano un po' di liquido di cottura fino ad ottenere una crema non troppo liquida. Servite la crema con una macinata di pepe (se vi piace) e un filo d'olio evo a crudo... e godetevi quest'ultima neve!