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sabato 31 marzo 2012

Una gita (gourmet) a Firenze


Appena tornata da due giorni a Firenze per questioni di lavoro, invece che postarvi la solita ricetta (ma rimando solo fino a domani!) posto per la prima volta dei consigli. Il ristorante Cibrèo e il suo chef stellato Fabio Picchi non hanno certo bisogno di presentazioni o del mio misero giudizio... E comunque in questo momento storico non potevo permettermelo, anche se sono certa ne sarebbe valsa la pena, e così, per non rinunciare del tutto ai piccoli capolavori di Picchi, ho "ripiegato" sull'adiacente trattoria che porta lo stesso nome, meglio nota fra i fiorentini come "Il Cibrèino", ed è stata come immaginavo una magnifica esperienza, ad un prezzo più che ragionevole. Quindi se vi capita di passare da quelle parti, cercate di ritagliarvi un po' di tempo per vagare fra i quattro luoghi del "piccolo impero" di Picchi (peraltro in un quartiere pieno di vita notturna). Infatti oltre al ristorante e alla trattoria, nello stesso stabile si trova anche il Caffè Cibrèo per ricche colazioni mattutine e lunch di mezzogiorno, e di fronte il Circolo Teatro del Sale per pranzi, cene, aperitivi e spettacoli.

Come vi dicevo, volevo provare la cucina di Picchi ma il conto in banca mi ha gentilmente chiesto di soprassedere. Lasciamo perdere a maggior ragione anche la pluristellata Enoteca Pinchiorri dunque. Ma la mia gola è stata più furba, si è informata, e ha optato per la trattoria Cibrèo, dove la cucina ha la stessa cura per la scelta degli ingredienti e la preparazione del ristorante ma a prezzi molto più abbordabili. In sequenza abbiamo assaggiato una magnifica crema di zucca con amaretto, uno sformato di ricotta e verdura su una salsa al pomodoro che mi ha fatto commuovere, una mousse di baccalà da applauso e stoccafisso mantecato da lacrime. Non saprei quale scegliere, tutti meravigliosi. D'altronde credo che il menu cambi spesso quindi sarebbe piuttosto inutile consigliare un piatto piuttosto di un altro, gusti a parte. Peccato che a quel punto eravamo sulle soglie dell'esplosione, e quindi non ho avuto il coraggio di prendermi il dolce. Ma vi assicuro che fino a quel momento è stato tutto perfetto. Quattro piatti gourmet, due bicchieri di buon Chianti (uhm... mi ricorda un certo Hannibal questa frase...) e una bottiglia d'acqua per 53 euro... Però ribadisco, niente dolce.
Segnalo inoltre l'enorme pazienza nello spiegare i piatti, gli ingredienti e le cotture, e una particolarità: alla trattoria non si accettano prenotazioni. Si arriva e se c'è posto ci si siede, altrimenti si aspetta (noi pur di sederci subito abbiamo condiviso il tavolo con una famiglia coreana!). Giovedì sera non c'era molta fila, ma nei weekend starei attenta...
Vi segnalo solo l'indirizzo perché per l'appunto il telefono non c'è...

Cibrèo Trattoria
via dei Macci, 122/r (quartiere Santa Croce)
chiusura Lunedì e Domenica
Coperti 30 circa
http://www.edizioniteatrodelsalecibreofirenze.it/



Altra breve segnalazione: per uno spuntino con "i migliori panini di tutta Firenze" (cito la Lonely Planet), magari non proprio economico ma in un ambiente carino e con ingredienti gourmet, un buon bicchiere di vino, sopra una botte adibita a tavolino, vi consigli 'Ino, in una piccola via proprio dietro gli Uffizi. Ho provato il panino con tapenade di olive al forno e pesce azzurro, pecorino al pesto e pomodori secchi e quello con porchetta di tonno (!), entrambi eccezionali. 8 euro ciascuno... sì, un po' cari... ma in fondo concedersi un piccolo lusso durante una breve vacanza o fra gli impegni di lavoro ci vuole proprio!

'Ino
via dei Georgofili, 3r (dietro gli Uffizi)
orario 11:00-17:00
http://ino-firenze.com/

A domani con una nuova ricetta!

5 commenti:

  1. ottime segnalazioni Vale, grazie !!!

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  2. appena mi rimetto in piedi ed in forma spero di provare ;-)

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  3. Vale ho mangiato alla trattoria Il Cibreo sabato scorso a pranzo, che dire...
    ... grazie, grazie, grazie per la segnalazione!
    sono stato divinamente ;-)

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