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venerdì 16 marzo 2012

¡Cocina española! El Salmorejo


Ripubblico questa ricetta perché ho cancellato il post relativo per totale incapacità, e non volevo lasciare il blog senza questo piccolo gioiello che ha inaugurato il filone della cucina spagnola, in particolare del Sud della Spagna, che io adoro per la meravigliosa abitudine delle cosiddette tapas, piccoli e squisiti piattini con ogni ben di Dio da sbocconcellare a qualsiasi ora del giorno nelle "bodeguitas", che all'ora del tramonto in particolare riempiono le splendide vie piene di vita e di Sole di gente con un bicchiere di "cerveza" in mano.
Il salmorejo è una crema fredda di pane e pomodoro, fresca e squisita, che, strano a dirsi, si mangia con il pane benché lo contenga. Per questo motivo ogni tanto invece che in una ciotola lo metto in dei bicchierini per mangiarlo "al cucchaio" invece che accompagnato da ulteriore pane. La ricetta l'ho presa da un libro con foto più brutte delle mie comprato a Cordoba, ma ricettacolo della vera cucina del Sud della Spagna: "300 Recetas de Cōrdoba". Anche se la regina delle tapas è senz'altro Siviglia, il vero salmorejo è però "cordobès", e infatti la ricetta del libro è perfetta. La ricetta originale prevede di condire la crema con uovo e prosciutto, cosa che io non faccio mai, ma ovviamente vi fornirò rigorosamente le indicazioni del libro.

El salmorejo (cordobès)

-250 gr di pane raffermo (ma anche fresco va bene)
-3 pomodori
-uno spicchio d'aglio (ma potete ridurlo, io ne metto metà)
-un filo abbondante di olio evo
-aceto q.b.
-sale q.b.
-3 uova
-prosciutto crudo (ci andrebbe il magnifico jamòn serrano, altrimenti secondo me meglio rinunciare)

Nel frullatore (o robottino) mettete il pane (se troppo duro bagnatelo con acqua fredda), l'aglio, i pomodori sbucciati, l'olio, un pizzico di sale e un goccino di aceto, stando ben attenti a non eccedere con questi ultimi due ingredienti. Frullate bene fino ad ottenere una crema né troppo liquida né troppo densa ("mezcla fine y espesa"). Se necessario aggiungete altro olio evo, e assaggiate per aggiustare di sale. Lasciate in frigo se non consumate subito, e tirate fuori mezz'ora prima di mangiare. Per continuare con la ricetta originale: una volta posta nel piatto la crema ottenuta, ornare con le uova sode (dieci minuti in acqua bollente) tritate e cubetti di prosciutto crudo (di ottima qualità, ripeto). Servire la crema con un ultimo filo d'olio evo... y buen provecho!

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